Chi è l’operaio morto in seguito al crollo di un ascensore a Roma: tra i feriti anche un 16enne
Si chiamava Peter Isiwele, era di origini nigeriane e aveva 48 anni l'operaio morto oggi a Roma in seguito al crollo di un ascensore in un palazzo in via delle Vergini, nel cuore del centro storico della Capitale. L'uomo è morto praticamente sul colpo in seguito all'incidente avvenuto mentre lui e due colleghi stavano eseguendo un intervento di manutenzione straordinaria sull'impianto di sollevamento.
La salma del 48enne è stata portata via dalla polizia mortuaria intorno alle 20, quasi cinque ore dopo il terribile incidente, avvenuto tra le 15 e le 16 del pomeriggio. Il cadavere resterà sotto sequestro a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Entrambi feriti gravemente i colleghi dell'operaio morto a Roma
Stando a quanto si apprende, sono entrambi feriti gravemente i colleghi di Peter Isiwele. Uno dei due è un ragazzo di 16 anni, soccorso e trasportato all'ospedale pediatrico Bambino Gesù. L'altro operaio è stato trasportato dai sanitari del 118 al pronto soccorso dell'ospedale San Giovanni di Roma.
Indagini in corso sul crollo dell'ascensore, una prima ricostruzione
L'intera area è stata transennata dai vigili del fuoco per consentire le operazioni di soccorso. Intanto i pm della procura di Roma sono in attesa di una informativa in relazione alla morte del 48enne. L'incidente, secondo quanto ricostruito, sarebbe avvenuto a causa dello sganciamento delle cinghie di ancoraggio della cabina dell'ascensore, che quindi è precipitata in basso. Sul posto, oltre al pm di turno, sono arrivati anche gli ispettori del lavoro, per verificare il rispetto di tutte le norme in merito alla sicurezza sul lavoro.